Stampa&tributi del 09 agosto 2023

Corte conti, finanza locale in ripresa nella relazione sul post pandemia. Processo tributario alleggerito.

Rifiuti, ok al nuovo metodo tariffario Arera con lo scomputo dei costi extra

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Corte conti, finanza locale in ripresa nella relazione sul post pandemia

Segni di ripresa e riduzione degli effetti della pandemia sulla situazione della finanza locale con risultati di finanza pubblica in miglioramento anche per l’apporto fornito alla riduzione del disavanzo da parte degli enti locali. É il quadro fornito dalla Corte dei conti nella “Relazione sulla gestione finanziaria di Comuni, Province, Città metropolitane per gli esercizi 2020-2022” – approvata dalla Sezione delle autonomie con delibera n. 12/SEZAUT/2023/FRG – in cui la magistratura contabile ha esaminato i rendiconti di 7.336 enti (di cui 7.244 Comuni) presenti nella Banca dati delle amministrazioni pubbliche della Ragioneria generale dello Stato. Nel documento, la Corte evidenzia come le entrate proprie degli enti locali diano segni di ripresa e le esigenze di spesa legate al periodo emergenziale si riducono, con il reindirizzamento degli interventi statali compensativi della perdita di gettito e a sostegno alla spesa, verso il contrasto degli effetti legati ai rincari energetici.

Processo tributario alleggerito

Doppio binario penal tributario mitigato: è quanto emerge dal ddl per la riforma fiscale approvato in via definitiva dalla Camera, dopo le modifiche apportate dal Senato, che all’art. 20 c. 1 lett. a) n. 3 richiede di rivedere i rapporti tra il processo penale e il processo tributario prevedendo, in coerenza con i princìpi generali dell’ordinamento, che, nei casi di sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste o l’imputato non lo ha commesso, i fatti materiali accertati in sede dibattimentale facciano stato nel processo tributario quanto all’accertamento dei fatti medesimi, e adeguando i profili processuali e sostanziali connessi alle ipotesi di non punibilità e di applicazione di circostanze attenuanti all’effettiva durata dei piani di estinzione dei debiti tributari, anche nella fase antecedente all’esercizio dell’azione penale.

Rifiuti, ok al nuovo metodo tariffario Arera con lo scomputo dei costi extra

Arera, con straordinaria tempestività, pone rimedio agli effetti, anche solo strumentali, della sentenza n. 7196/23 del Consiglio di Stato (depositata il 28 luglio 2023 su Nt+ Enti locali & edilizia del 2 agosto). L’occasione è data dall’approvazione, con delibera 3 agosto 2023 n. 2023389/2023/R/RIF “Aggiornamento Biennale (2024-2025) del Metodo Tariffario Rifiuti (MTR-2)” , che dedica un intero articolo proprio alla “Ottemperanza alla sentenza n. 7196/23 del Consiglio di Stato”. Il CdS, si ricorda, aveva accolto l’appello della Masotina, una società di selezione degli imballaggi plastici provenienti dalla raccolta differenziata, disponendo l’annullamento parziale del metodo regolatorio perché, a suo giudizio, «suscettibile di determinare un non trascurabile effetto distorsivo della concorrenza», visto che la “remunerazione aggiuntiva” rendeva più conveniente l’attività dei gestori integrati che «duplicano la copertura dei costi di esercizio in quel particolare settore di attività, godendo del rimborso attraverso la regolazione tariffaria ma non essendo previsto alcun sistema che consenta di scomputare tale “rimborso” dall’incasso dei ricavi dai cd. sistemi di compliance», mentre gli altri operatori «percepiscono il solo corrispettivo ritraibile dalla contrattazione di mercato in esito alla loro attività».

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Il video

https://www.youtube.com/watch?v=l3m-KF_dyi4

Il podcast

https://open.spotify.com/show/5dDNIBPglFDEFeYAlRVvYu