Stampa & Tributi del 27 maggio 2024

Sospensione per Covid senza effetto a cascata La cartella è nulla se non viene preceduta dell’avviso bonario  Le delibere Imu sono retroattive Sull’esenzione Imu non incide la contitolarità

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Sospensione per Covid senza effetto a cascata

La proroga di 85 giorni dei termini per l’accertamento concessa dal legislatore per l’anno dell’emergenza sanitaria da Covid-19 vale per l’anno dell’evento eccezionale, per un corrispondente periodo di tempo rispetto a quello riconosciuto in favore dei contribuenti, dovendosene escludere ogni effetto “a cascata” sugli anni successivi. Lo ha affermato la Cgt di I grado di Latina nella sentenza n. 474/2024 (giudice monocratico Costantino Ferrara), depositata lo scorso 2 maggio.

La cartella è nulla se non viene preceduta dell’avviso bonario

La cartella è illegittima se l’ufficio non dimostra la regolare notifica della preventiva comunicazione di irregolarità. In particolare, ciò si verifica quando la notifica è eseguita nelle mani di persona diversa dal destinatario dell’atto e il messo non attesta di avere spedito a quest’ultimo la raccomandata informativa. A ribadirlo, sulla scorta della giurisprudenza di legittimità, è la Cgt di Salerno con la sentenza 5030/2023 (giudice unico Fedullo). Nel caso esaminato dalla Corte, il contribuente aveva impugnato una cartella notificatagli a seguito del controllo formale del modello 730 relativo al periodo d’imposta 2017. Il ricorrente aveva dedotto, tra l’altro, la mancata ricezione della prodromica comunicazione di irregolarità. L’agenzia delle Entrate, costituita in giudizio, aveva invece prodotto documenti atti a dimostrare che tale comunicazione era stata invece notificata.

Le delibere Imu sono retroattive

L e delibere con le quali le amministrazioni locali accertano i valori di mercato delle aree edificabili, per la determinazione dell’imposta municipale, possono essere retroattive. I valori deliberati, infatti, possono essere presi a base negli avvisi di accertamento Imu anche per gli anni antecedenti alla loro adozione, poiché sono delle semplici presunzioni paragonabili ai bollettini di quotazioni di mercato o ai notiziari Istat. Quindi, i contribuenti in sede di contestazione degli atti impositivi emanati dai comuni possono provare il contrario. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza 12550 dell’8 maggio 2024.

Sull’esenzione Imu non incide la contitolarità

L e questioni di contitolarità di un immobile non incidono sull’Imu dovuta sullo stesso, semmai comportando un assoggettamento a essa pro quota, soggiacendo, l’eventuale esenzione dal tributo connessa ai requisiti sull’abitazione principale, alle stesse regole previste in caso di piena titolarità. Sono i canoni riconosciuti dalla Cgt di II grado della Lombardia nella sentenza n. 3250/2023, depositata il 3 novembre 2023.