Stampa&tributi del 17 novembre 2023

Esenzioni Imu con denuncia.Liti, la tutela sprint per i contribuenti diventa più ampia. Riforma fiscale, come cambia il contenzioso tributario.

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Esenzioni Imu con denuncia

Permangono i contrasti giurisprudenziali, tra giudici di merito e di legittimità, sul riconoscimento dell’agevolazione Imu per gli immobili delle imprese. I fabbricati delle imprese edilizie, destinati alla vendita, sono soggetti al pagamento dell’imposta municipale se non viene presentata la dichiarazione al comune competente. La denuncia è decisiva per fruire dell’esenzione. Si è così espressa la Corte di cassazione, con l’ordinanza 28806 del 17 ottobre 2023.

Liti, la tutela sprint per i contribuenti diventa più ampia

L’ordinanza cautelare del giudice di primo grado che boccia l’istanza del contribuente per «sospendere», per esempio, un avviso di accertamento o una cartella di pagamento, potrà essere impugnata davanti all’appello. È una delle grandi novità di questo Dlgs contenzioso che è arrivato al Consiglio dei ministri e che, nelle intenzioni del Governo Meloni, va ad ampliare la sfera d’azione difensiva nei processi contro il Fisco.

Riforma fiscale, come cambia il contenzioso tributario

Nell’ambito della riforma fiscale, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo contenente disposizioni in materia di contenzioso tributario. Le nuove disposizioni apportano una serie di modifiche al precedente decreto legislativo n. 31 dicembre 1992, n. 546, al fine di ampliare e potenziare l’informatizzazione della giustizia tributaria, mediante la semplificazione della normativa processuale e l’obbligo di utilizzo di modelli predefiniti per la relazione degli atti processuali e dei provvedimenti giurisdizionali. Si prevede inoltre il rafforzamento del divieto di produrre nuovi documenti nei gradi processuali successivi al primo e la previsione della pubblicazione e della successiva comunicazione alle parti del dispositivo dei provvedimenti giurisdizionali entro termini ristretti. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 16 novembre 2023, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della delega al Governo per la riforma fiscale L. n. 111 del 2023.

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Il video

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Il podcast

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