*La prossima rassegna sarà trasmessa il giorno 03.06.2025
Carbone (Ade): oltre l’IA c’è sempre l’uomo. Non dimenticare Bruno Chimirri, il nonno dello Statuto del contribuente. Rottamazione 4, saldo a giugno. Cariche in società, incentivi tecnici, partecipate e riscossione entrate: le massime della Corte dei conti. Più tempo per i tributi locali.
#newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi
**
Carbone (Ade): oltre l’IA c’è sempre l’uomo
U n «algoritmo anti-evasione» non «s’ha da fare», ma (soprattutto) è bene che si sappia che «non esiste», perché, sebbene grazie alla discesa in campo dell’intelligenza articiale nello scenario tributario sia adesso possibile «combinare» una grossa mole di informazioni in tempi assai brevi, rimane centrale «l’intervento dell’essere umano» che, con le sue competenze, sa valutarle al meglio. Ad esprimersi così il direttore dell’Agenzia delle Entrate Vincenzo Carbone, che ieri pomeriggio ha partecipato (in videocollegamento) al Festival del lavoro che ha debuttato a Genova, e si protrarrà no a sabato, arontando principalmente il tema della digitalizzazione delle prestazioni: l’organismo, ha riferito, eroga «circa 15 milioni di servizi ogni anno», tramite i vari canali, pari ad oltre 40.000 al giorno. E, soltanto per la consegna dei documenti, prima dell’introduzione della modalità di interazione da remoto, due milioni di persone annualmente dovevano recarsi in un ucio territoriale dell’Agenzia che, attualmente, fornisce il 75% dei servizi online.
Non dimenticare Bruno Chimirri, il nonno dello Statuto del contribuente
L o Statuto dei diritti del contribuente si appresta a tagliare il traguardo del quarto di secolo. Porta infatti la data del 27 luglio 2000 la legge n. 212, che “in attuazione degli articoli 3, 23, 53 e 97 della Costituzione” (cui è stato da poco aggiunto il riferimento ai “principi dell’ordinamento dell’Unione europea e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo”), ha inteso ssare “i princìpi generali dell’ordinamento tributario” e i “criteri di interpretazione della legislazione tributaria”. Tralasciando ogni valutazione sulle integrazioni apportate recentemente sulla base della legge delega di revisione del sistema tributario n. 111 del 2023, molte delle quali di carattere estremamente tecnico e dettagliato, la ricorrenza rappresenta l’occasione per ricordare che taluni dei principi fondamentali dello Statuto furono enunciati in via amministrativa, giusto cento anni prima, dal parlamentare calabrese Bruno Chimirri, Ministro delle nanze del Regno d’Italia dal 24 giugno 1900 al 15 febbraio 1901.
Rottamazione 4, saldo a giugno
I l termine per pagare la prossima rata della Rottamazione-quater scade a ne maggio, ma sarà possibile saldare entro il 9 giugno per non perdere i beneci scali. Come ricordato dall’Agenzia delle Entrate tramite comunicato stampa, la prossima rata è prevista per il 31 maggio 2025, tuttavia, in base alla tolleranza di cinque giorni prevista dalla normativa e alla possibilità di slittamento in caso di festività, i pagamenti saranno considerati regolari se eettuati entro il 9 giugno. La Rottamazione-quater riguarda i debiti adati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022.
Cariche in società, incentivi tecnici, partecipate e riscossione entrate: le massime della Corte dei conti
L’Organo di revisione, esercitando la propria funzione di collaborazione con l’organo consiliare previsto dal comma 1, lettera a) dell’articolo 239 del Tuel, è chiamato anzitutto a un’attività di monitoraggio nel tempo che si può articolare non solo nell’esame del trend del Fcde, ma anche nella valutazione di altri indicatori quali, ad esempio: indicatore di velocità di riscossione che misura la capacità di esazione dei crediti dell’ente e che si ottiene calcolando il rapporto tra le riscossioni in c/competenza e gli accertamenti; tasso di formazione dei residui attivi che misura il livello di formazione dei residui attivi per effetto della gestione dell’esercizio considerato e che si ottiene calcolando il rapporto tra la differenza degli accertamenti e le riscossioni in c/competenza e gli accertamenti; tasso di smaltimento dei residui attivi che misura il grado di riscossione dei residui attivi provenienti dagli esercizi precedenti che si ottiene calcolando il rapporto tra le riscossioni in conto residui e i residui passivi iniziali e tutti gli altri indicatori di misurazione delle performance delle entrate previsti dall’articolo 18-bis del Dlgs 118/2011. Allorquando dai monitoraggi effettuati sulla riscossione emergano criticità, l’organo di revisione è tenuto a suggerire all’ente di intraprendere percorsi virtuosi improntati a maggiore efficienza. Sezione regionale di controllo dell’Emilia-Romagna – Deliberazione n. 63/202.
Più tempo per i tributi locali
I giudici di merito si allineano alla Cassazione sulla proroga del termine per gli accertamenti a causa della pandemia da Covid 19. Si applica, infatti, la sospensione di 85 giorni all’attività di accertamento degli enti locali da eettuare entro il termine di decadenza quinquennale. La sospensione sposta più avanti il termine per lo svolgimento dell’attività. Pertanto, in seguito alla sospensione dell’attività accertativa disposta per l’emergenza sanitaria, il termine quinquennale si allunga di 85 giorni. Lo ha stabilito la Corte di giustizia tributaria di secondo grado del Lazio, ottava sezione, con la sentenza 3100 del 15 maggio 2025.
**
Il video
https://www.youtube.com/watch?v=plUNbf-bcqc
Il podcast
https://open.spotify.com/show/5dDNIBPglFDEFeYAlRVvYu