Stampa & Tributi del 28 Aprile 2025

Concorso alla finanza pubblica sul modello delle regioni- Tarsu, accertamento illegittimo se generico e e il calcolo dell’imposta non è corretto.Tari, delibere da motivare. #newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi

Effetto mafia, tasse più alte nei Comuni infiltrati. L’agevolazione Imu si fa in due. Cartelle, l’istanza di rate presuppone conoscenza. La sentenza pesa ex tunc sulla rendita Imu.

#newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi

***

Effetto mafia, tasse più alte nei Comuni infiltrati

Un Comune senza mai l’ombra di uno scandalo scorre indisturbato sotto il radar dei controlli. Ma il bilancio non mente: spese elevate in edilizia, riscossione a rilento ma pressione fiscale in salita. Un’anomalia dopo l’altra che oggi un algoritmo predittivo elaborato in via sperimentale è in grado di tradurre in un indice del rischio che quell’amministrazione, in apparenza “pulita”, sia in realtà infiltrata. Questo non significa che il modello accusi i Comuni: il suo output, che dovrà essere perfezionato, è un punteggio di probabilità, non un innesco all’apertura di un’indagine. Eppure, il sistema di machine learning dell’Unità di informazione finanziaria – l’organismo antiriciclaggio di Bankitalia diretto da Enzo Serata – sta dimostrando affidabilità, come emerge da uno studio messo a punto da Stefano Iezzi e Claudio Pauselli dell’Uif. Si pensi che è stato preciso nell’analizzare 6.771 Comuni, distinguendo correttamente infiltrati e non nel periodo 2016-2021. Non solo. Ha individuato indici di allerta in amministrazioni che in quell’arco temporale non sono state sfiorate da indagini antimafia. È così in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia ma anche nel Lazio e in Lombardia, dove peraltro ci sono Comuni che hanno una scarsa collaborazione antiriciclaggio.

L’agevolazione Imu si fa in due

I coniugi hanno diritto entrambi all’esenzione Imu per due immobili ubicati nello stesso comune, qualora per esigenze personali abbiano deciso di ssare la residenza e la dimora abituale in due indirizzi diversi. Una delle unità immobiliari non può essere assoggettata a imposizione come seconda casa, poiché consensualmente possono stabilire residenze disgiunte in deroga alle norme civilistiche che impongono l’obbligo di coabitazione. Si è così espressa la Corte di cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza 9620 del 13 aprile 2025. I giudici di legittimità richiamano nella motivazione la sentenza della Corte costituzionale 209/2022.

Cartelle, l’istanza di rate presuppone conoscenza

Dal momento che è possibile richiedere la rateizzazione del pagamento di somme iscritte a ruolo solo avendo avuto conoscenza dell’iscrizione e, quindi, della cartella, l’istanza in tal senso, pur non rappresentando acquiescenza, si pone comunque in maniera incompatibile rispetto alla contestazione di vizi di notica della cartella stessa. È ciò che ha aermato la Cgt di I grado di Latina (giudice monocratico Costantino Ferrara) con la sentenza n. 468/2025 depositata lo scorso 3 aprile.

La sentenza pesa ex tunc sulla rendita Imu

A fronte dell’annullamento, avvenuto con sentenza passata in giudicato, della rendita catastale stabilita inizialmente dall’ucio del territorio, sarà illegittimo l’avviso di accertamento catastale con cui l’ucio del comune abbia liquidato un’Imu maggiore basandosi proprio su quei valori giudizialmente dichiarati illegittimi. Si tratta della specicazione fornita nella sentenza n. 5386/2024 della Cgt di II grado del Lazio, depositata il 29 agosto 2024.