ia ai lavori sul dl fiscale, si apre il dossier ravvedimento speciale 2023Più incentivi per il contrasto all’evasioneOrientamenti applicativi del bonus rifuti secondo Arera
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Via ai lavori sul dl fiscale, si apre il dossier ravvedimento speciale 2023
R avvedimento speciale anche per l’anno di imposta 2023 e moratoria degli avvisi bonari lunga no a ne agosto: la partita potrà giocarsi anche sul terreno del decreto legge sco, dl 84/25 all’esame della camera. Ieri, 24 giugno 2025, ha preso avvio la due giorni di audizioni dei portatori di interesse, un ciclo breve perché come spiega a ItaliaOggi il relatore del provvedimento Vito De Palma si entrerà subito nel merito con il calendario degli emendamenti e l’esame già prossima settimana. L’obiettivo, spiega ancora De Palma è. «migliorare e semplicare quanto già introdotto dal decreto. Il provvedimento introduce norme che rispondono anche al confronto avvenuto in altre occasioni con imprese e professionisti proprio per migliorare i decreti attuativi della legge delega scale».
Più incentivi per il contrasto all’evasione
P iù incentivi per il contrasto all’evasione di tributi comunali. Lo chiede l’Anci in un documento nel quale i sindaci hanno messo nero su bianco i (tanti) punti sui quali dovrà svolgersi il confronto con il Governo in merito alla riforma del sco locale. Si tratta di un vademecum tto e dai toni molto fermi, nel quale si sollecita una “indicazione chiara” come condizione preliminare per avviare le trattative. Fra le questioni sollevate, come detto, vi è quella dei premi per gli uci tributari dei comuni, passaggio essenziale per rilanciare il recupero del cosiddetto tax gap, ovvero della forchetta (sempre più ampia) fra ciò che gli enti dovrebbero incassare e ciò che incassano realmente.
Orientamenti applicativi del bonus rifuti secondo Arera
Il documento di consultazione Arera n. 240/2025/R/rif del 10/06/2025 illustra gli orientamenti dell’Arera per la definizione delle modalità applicative per il riconoscimento del bonus sociale rifiuti, introdotto dall’articolo 57-bis del Dl 124/2019 re dal Dpcm 21/01/2025, dopo l’emanazione della deliberazione n. 133/2025, che ha avviato il relativo procedimento per la sua definizione. Nel documento l’Arera, in primo luogo, descrive il flusso informativo che deve portare all’erogazione del bonus sociale rifiuti. Si parte dell’individuazione dei nuclei familiari in condizioni di vulnerabilità economica, effettuato dall’Inps sulla base delle dichiarazioni sostitutive uniche (Dsu) necessarie per il calcolo dell’Isee. L’Inps mette quindi a disposizione l’elenco dei nuclei familiari agevolabili al Sii (sistema informativo integrato) inviando le Dsu attestate nel mese precedente, suddivise in due classi di agevolazione (Dsu attestate relative ai nuclei con Isee minore o uguale ad euro 9.530 e Dsu attestate relative ai nuclei con Isee comprese tra euro 9.530 e euro 20.000 con 4 o più figli a carico).