Stampa & Tributi del 23 maggio 2025

Concorso alla finanza pubblica sul modello delle regioni- Tarsu, accertamento illegittimo se generico e e il calcolo dell’imposta non è corretto.Tari, delibere da motivare. #newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi

Irpef regionale fai-da-teCompliance nel fisco localeContitolari, case di lusso e nuda proprietà: quando l’abitazione principale versa l’Imu

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Il video

https://www.youtube.com/watch?v=1T89p-nee-I

Il podcast

https://open.spotify.com/show/5dDNIBPglFDEFeYAlRVvYu

Irpef regionale fai-da-te

A bruzzo, Emilia-Romagna e Umbria hanno incrementato la misura delle aliquote dell’addizionale regionale Irpef per il 2025. Mantiene il primato dell’aliquota più bassa il Friuli-Venezia Giulia che per il primo scaglione dei redditi ha ssato l’aliquota allo 0,70%. Quest’anno l’Abruzzo ha abbandonato l’aliquota unica e ha approvato tre aliquote in base ai vigenti scaglioni di reddito Irpef. Ad eccezione della Liguria, che ha confermato le tre aliquote approvate nel 2024, le altre regioni hanno sostanzialmente mantenuto l’aliquota unica o le quattro aliquote corrispondenti agli scaglioni di reddito Irpef vigenti al 31 dicembre 2024. E’ questo ciò che emerge dall’esame dei dati rilevanti per la determinazione di addizionale regionale Irpef 2025 che sono stati inseriti dalle regioni nel Portale del federalismo scale e pubblicati dal Dipartimento delle Finanze nel sito www.nanze.gov.it, allo scopo di renderli fruibili dai contribuenti, dai Caf e dagli altri operatori del settore.al 23/05/25, 09:06 Compliance nel fisco locale

Compliance nel fisco locale

D al prossimo anno nuove regole sul sco locale. I contribuenti, su scelta delle amministrazioni, avranno la possibilità di pagare imposte e tasse con addebito diretto sul conto corrente, ottenendo una decurtazione del quantum dovuto. Gli enti territoriali, inoltre, prima di noticare gli avvisi di accertamento potranno inviare ai contribuenti delle comunicazioni con le quali li invitano a sanare le violazioni commesse, con un abbattimento delle sanzioni edittali. Hanno, poi, la facoltà di spedire gli avvisi bonari per denire agevolmente gli omessi, tardivi o parziali versamenti, favorendo l’adempimento spontaneo e consentendo agli interessati di pagare una sanzione ridotta. Sono tenuti a indicare gli atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e di controllo formale delle dichiarazioni, per i quali non è obbligatorio attivare il contraddittorio preventivo, vale a dire lo strumento deattivo che ha la nalità di far precedere la pretesa tributaria da uno schema di 23/05/25, 09:06 Compliance nel fisco locale https://edicoladigitale.classeditori.it/class/pageflip/swipe/italiaoggi/20250523italiaoggi/#/36/ 1/2 atto, che consenta all’interessato di presentare delle osservazioni, al ne di evitare il contenzioso. Sono queste alcune delle novità contenute nello schema di decreto legislativo, di prossima emanazione, che dovrà dare attuazione ai principi contenuti nella legge delega scale 111/2023.

Contitolari, case di lusso e nuda proprietà: quando l’abitazione principale versa l’Imu

Con la scadenza di lunedì 16 giugno per il versamento dell’acconto Imu va ricordato che per l’abitazione principale l’imposta non è generalmente dovuta. Sono, invece, assoggettate all’imposta esclusivamente le abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (cosiddette di lusso) anche se adibite ad abitazione principale. Vi sono però una serie di casistiche che vanno analizzate nel dettaglio al fine di evitare errori in materia di Imu. Le abitazioni di pregio Per le abitazioni principali iscritte nelle tre categorie catastali di lusso sono previste specifiche agevolazioni; più precisamente: aliquota agevolata: alle abitazioni principali di lusso è riservata un’aliquota base ridotta allo 0,5% applicabile tanto all’abitazione quanto alle relative pertinenze (articolo 1, comma 748, della legge 160/2019). I Comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota: essa può essere incrementata di 0,1 punti percentuali, o ridotta fino all’azzeramento. Quindi, l’aliquota sarà caratterizzata da una forbice, entro la quale potrà muoversi il Comune, compresa tra lo 0% e lo 0,6%; • detrazione: all’abitazione principale il citato articolo 1, comma 749, riconosce una detrazione pari a 200 euro, da ripartire in parti uguali tra gli aventi diritto se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi. • Il codice tributo di versamento da indicare nel modello F24 per gli immobili di lusso è il seguente: 391 , istituito dall’agenzia delle Entrate con la risoluzione 35/E, del 12 aprile 2012.