Stampa & Tributi del 21 maggio 2025

Adempimenti fiscali con l’IA. Attenzione ai responsabili dei servizi finanziari, troppe norme e problemi di pratica manageriale irrisolti. Blocco del sito dell’Agenzia delle entrate, proroga al 30 maggio per i pagamenti. Ex case familiari ai raggi X. Servizi e forniture senza gara.

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Adempimenti fiscali con l’IA

Dichiarazione dei redditi, rate delle cartelle, avvisi bonari, accertamenti, tutti con l’intelligenza articiale. Il Fisco accelera è, in futuro molto prossimo, il suo braccio armato sarà proprio l’IA. Se nora si era parlato di una presenza alle spalle dell’attività dei funzionari, il viceministro dell’economia Maurizio Leo, intervenuto, ieri, con un video messaggio, in occasione della presentazione della banca dati giurisprudenza tributaria, nell’ambito del Forum Pa, a Roma, rompe gli indugi e lancia la suggestione: «La piena utilizzazione dei dati che auiscono al sistema informativo dell’anagrafe tributaria rappresenterà una svolta nel rapporto sco-contribuente» ha detto Leo, evidenziando che così «si potenzierà l’analisi di rischio», facendo ricorso alle tecnologie digitali e alle soluzioni come appunto l’IA, che svolgerà “ruoli importanti” anche nell’attività di accertamento. La novità è proprio nell’elenco delle cose per cui questa maggiore analisi del rischio sarà utilizzata a partire dagli avvisi bonari e in generale tutta la parte dei controlli automatizzati: «Basti pensare agli avvisi bonari», ha sottolineato, «dove la IA sarà posta alla base per l’invio ai contribuenti».

Attenzione ai responsabili dei servizi finanziari, troppe norme e problemi di pratica manageriale irrisolti

Nonostante il quadro evolutivo della riforma contabile sempre più cogente, non si rileva alcun intervento del legislatore finalizzato a differenziare la figura di coordinamento generale della finanza pubblica locale dalle altre figure dirigenziali; si assiste piuttosto a una costante e incontrollata diversificazione degli adempimenti e delle responsabilità in ampiezza e profondità in capo ai dirigenti dei servizi finanziari nonostante la patologica scarsità di risorse umane strumentali e finanziarie. In un simile contesto normativo in evoluzione sarebbe necessario un intervento risoluto e urgente di riconfigurazione del ruolo del responsabile dei servizi finanziari, tenuto conto anche della riforma del sistema di contabilità pubblica Accrual, che vede gli uffici finanziari in prima linea in questo nuovo periodo storico di cambiamento. Un ruolo, quindi di responsabilità che supera anche quella del segretario generale o del servizio controlli interni. In realtà, se così fosse, i ragionieri dovrebbero analizzare ed esaminare anche la genesi normativa di tutti gli atti di tutti i settori, oltre che la regolarità procedimentale. Sarebbe davvero impossibile e significherebbe addossare ai ragionieri tutte le responsabilità e i controlli di legittimità degli atti adottati dall’ente. Allora, appare evidente, che rispetto agli indirizzi di controllo delle Corte dei conti, è urgente valutare una misura di differenziazione delle indennità di posizione o l’introduzione di una indennità ad personam di rischio, già prevista per le altre figure dell’ordinamento. In tale contesto di incertezza normativo-ambientale e maggior rischio finanziario, le specificità professionali e il rapporto sincronico tra ragionieri generali ed amministrazioni sono davvero messe a dura prova.

Blocco del sito dell’Agenzia delle entrate, proroga al 30 maggio per i pagamenti

Blocco del sito dell’agenzia delle entrate del 16 maggio arriva la proroga: entro il 30 maggio si potranno regolarizzare senza sanzioni ed interessi i pagamenti in scadenza non eettuabili in quella giornata a causa del ume di accessi per la precompilata. Come anticipato ieri da ItaliaOggi, l’agenzia delle entrate sempre nella giornata di ieri ha infatti pubblicato il provvedimento n. 225451/2025 con il quale ha accertato l’impossibilità da parte dei contribuenti di accedere alla propria area riservata del sito dell’amministrazione nanziaria con conseguente indisponibilità dei servizi, compresi quelli per eettuare i pagamenti del f24 online, dalle ore 10.04 alle ore 19.30 del 16 maggio 2025 dichiarando l’applicabilità di quanto disposto all’articolo 1 del dl 498/1961.

Ex case familiari ai raggi X

Alcuni comuni stanno noticando accertamenti Imu ai contribuenti in relazione alle ex case familiari, richiedendo il pagamento dell’imposta in tutti i casi in cui il glio adato abbia raggiunto la maggiore età. Secondo la normativa in materia di Imposta municipale unica in vigore dal 2020, la casa familiare assegnata al genitore adatario dei gli, costituisce, ai ni Imu, diritto di abitazione in capo al genitore adatario. In particolare, in presenza di un glio maggiorenne non economicamente autosuciente, potrebbe porsi la necessità di continuare il mantenimento della casa familiare, ma ciò non avverrebbe in virtù della qualica di “genitore adatario”, ma in ragione degli obblighi economico patrimoniali dei genitori, a nulla rilevando la circostanza che si tratti di glio scalmente “a carico”.

Servizi e forniture senza gara

Oltre 271 miliardi adati nel 2024, ma con scarsa trasparenza e concorrenza visto che il 98% degli adamenti di servizi e forniture è avvenuto in via diretta; si eludono le gare anche con tanti adamenti fra 135000 e 140000 euro, spesso fonte di sprechi di risorse e inltrazioni criminali e maose. Sono questi alcuni dei passaggi più signicativi, relativamente alla materia dei contratti pubblici, che ha toccato Giuseppe Busìa, Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione presso la Sala della Regina di Montecitorio, nel suo articolato intervento in cui ha presentato i risultati di un anno di attività dell’Authority.