La differenza tra atti modifica la valenza (esterna o interna)Appello con modalità elastiche
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La differenza tra atti modifica la valenza (esterna o interna)
L a delegazione amministrativa si distingue in delega di funzioni e delega di firma. Solo la prima conferisce il legittimo esercizio delegato di una competenza amministrativa, mentre la seconda realizza un mero decentramento burocratico, atteso che il delegato agisce come esecutore del delegante, senza esercitare in maniera autonoma e con assunzione di responsabilità poteri che rientrano nelle competenze amministrative allo stesso riservate. Il tutto in forza e sulla base della preparazione giuridica e tributaria in possesso del capo ufficio, che dovrebbe tutelare il contribuente nello svolgimento degli accertamenti fiscali, delle verifiche e delle altre azioni pregiudizievoli nei confronti dei contribuenti.Insomma, la firma deve garantire una valutazione di conformità alle disposizioni di legge, e in quanto tale dovrebbe essere apposta solo dal Capo ufficio o da funzionario di pari grado che ne legittimi la legalità. Per uscire dall’impasse ed evitare contenziosi, una soluzione dell’amministrazione finanziaria potrebbe essere quella di far controfirmare l’accertamento al capo ufficio.
Appello con modalità elastiche
G iudizi tributari di secondo grado senza formalismi. Il fisco può appellare la sentenza riproponendo le stesse argomentazioni sostenute nel giudizio di primo grado. I motivi di contestazione possono anche essere ricavati dall’atto nel suo complesso e dalle sue conclusioni. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza 27745 del 25 ottobre 2024. Per i giudici di legittimità, “l’appello ha carattere devolutivo pieno, quale mezzo di gravame non limitato al controllo di vizi specifici ma volto a ottenere il riesame della causa nel merito”. Pertanto, l’amministrazione resistente può proporre un appello in cui si limiti a “ribadire e a riproporre le stesse ragioni e argomentazioni poste a sostegno della legittimità del proprio operato già dedotte in primo grado”. I motivi possono essere ricavati dal ricorso nel suo complesso, “comprese le premesse in fatto, la parte espositiva e le conclusioni”.
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Il video
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Il podcast
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