Stampa & Tributi del 17 giugno 2025

Concorso alla finanza pubblica sul modello delle regioni- Tarsu, accertamento illegittimo se generico e e il calcolo dell’imposta non è corretto.Tari, delibere da motivare. #newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi

Rottamazione, riammessi alla cassa fino al 5 agosto. Imu, per l’acconto saltato il ravvedimento rapido abbatte le sanzioni. Effetti costitutivi della dichiarazione Imu per gli enti non commerciali. TributIAmo apre a Iva, Imu e successioni.

#newsletter #dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi.

**

Rottamazione, riammessi alla cassa fino al 5 agosto.

Considerando i 5 giorni di tolleranza dalla scadenza ordinaria del 31 luglio. Sono in arrivo le lettere con gli importi dovuti, per i contribuenti che, entro il 30 aprile 2025, hanno chiesto di essere riammessi, in quanto «decaduti» dalla definizione agevolata. Con un comunicato stampa diffuso il 16 giugno, l’agenzia delle Entrate Riscossione (Ader) avverte che sta inviando il dettaglio delle somme dovute con gli importi da corrispondere e le indicazioni per procedere al pagamento. L’invio delle comunicazioni, a seguito delle circa 247mila domande presentate, sarà completato entro il 30 giugno 2025.

Imu, per l’acconto saltato il ravvedimento rapido abbatte le sanzioni.

In caso di pagamenti intervenuti entro 90 giorni dalla scadenza di legge la sanzione è ridotta alla metà. Questo significa che la misura di base diventa il 12,5 per cento. Inoltre, sempre l’articolo 13 del Dlgs 471/1997, dispone che, se il versamento avviene entro 15 giorni dalla scadenza, la sanzione del 12,5% è ulteriormente ridotta a un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo. In sostanza, ciò comporta che se il contribuente si avvede dell’omissione dell’acconto Imu entro il 30 giugno e provvede al versamento del dovuto, la sanzione irrogabile è pari allo 0,833% per ciascun giorno di ritardo, con un massimo dell’11,666 per cento. A partire dal 1° luglio, la sanzione irrogabile diventa il 12,5% e così fino al novantesimo giorno di ritardo. Queste sono dunque le misure edittali delle sanzioni che il comune potrà comminare, in assenza di regolarizzazione da parte del contribuente, oppure che costituiranno il parametro per conteggiare la sanzione ridotta da ravvedimento. Se il contribuente intende prevenire l’accertamento del comune, occorre procedere per l’appunto con il ravvedimento, secondo le regole dettate nell’articolo 13 del Dlgs 472/1997. Questo si perfeziona con il pagamento integrale dell’imposta, degli interessi legali e della sanzione ridotta.

Effetti costitutivi della dichiarazione Imu per gli enti non commerciali.

Con l’approssimarsi del 30 giugno, si avvicina il termine entro cui, in base ai commi 769 e 770 della legge 160/2019, devono essere presentate le dichiarazioni Imu relative al periodo d’imposta 2024. Questa incombenza, spesso sottovalutata dai contribuenti in quanto ritenuta una mera formalità a fronte della situazione sostanziale, ha assunto sempre più valore determinante tanto da diventare, in alcune ipotesi, la conditio sine qua non per poter fruire dell’esenzione/agevolazione da applicare al caso di specie. E una di queste ipotesi è, senza dubbio, riferibile ai cosiddetti enti non commerciali (richiamati nella lettera g del comma 759 della legge 160/2019) per i quali il comma 770 prevede una particolare dichiarazione, differente da quella utilizzata dalla generalità dei soggetti passivi Imu, sia per la scelta del modello da presentare (la cui approvazione, con le relative istruzioni, è avvenuta col Decreto Ministeriale 24 aprile 2024), sia per la periodicità di presentazione (non vale la regola della ultrattività della dichiarazione, ma la stessa va presentata per ogni singola annualità) sia per le modalità di presentazione (va presentata esclusivamente in forma telematica). Ci ha ricordato l’importanza del corretto assolvimento di questo obbligo la sentenza n. 52/2025 della Corte di Giustizia di primo grado di Massa Carrara, Sez. I, che, nel respingere il ricorso di un contribuente avverso un avviso di accertamento per omesso pagamento Imu per l’annualità 2019, ha sviluppato anche delle considerazioni interessanti su contraddittorio preventivo, possibilità di ravvedimento operoso e applicazione delle sanzioni.

TributIAmo apre a Iva, Imu e successioni.

Una risposta a 150.000 quesiti scali in tre mesi, dalle detrazioni spese sanitarie, agli interessi sul mutuo, dalle ristrutturazioni, ai familiari a carico. Sono i risultati di TributIAmo, l’assistente virtuale scale di Fondazione Aidr che ora pensa in grande ed è pronto a fornire assistenza non più solo ai quesiti legati al modello 730 ma anche a altri servizi scali come IMU, tributi locali, IVA, Partite IVA e successioni. Francesco Pagano direttore generale della Fondazione Aidr fornisce i numeri di questi tre mesi di Intelligenza scale al servizio dei cittadini:

**