Riforma del fisco locale, ecco i testi definitivi – Rottamazione anche per le Camere di commercio. Conto alla rovescia per l’erogazione del fondo di solidarietà comunale 2025. Dallo stop alla sospensione Covid di 85 giorni all’invio annuale dei dati al sistema Tessera sanitaria: tutte le novità del correttivo. Ultimi giorni per bilanci e Imu.
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Riforma del fisco locale, ecco i testi definitivi – Rottamazione anche per le Camere di commercio
Anche le Camere di commercio potranno rottamare i propri crediti nel tentativo di recuperare un po’ degli incassi perduti negli anni. La possibilità spunta nella versione bollinata del decreto legislativo che attua la delega fiscale nella parte dedicata ai tributi locali. L’ultimo testo (la relazione tecnica e la relazione illustrativa), che sarà al centro del confronto con le amministrazioni territoriali a partire da martedì prossimo, ripesca una vecchia norma (l’articolo 5-quater del decreto legge 282 del 2002).
Conto alla rovescia per l’erogazione del fondo di solidarietà comunale 2025
Con la registrazione da parte della Corte dei conti del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 aprile 2025, avvenuta il 27 maggio 2025, manca solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per procedere all’erogazione della prima rata di acconto del Fondo di solidarietà comunale 2025, pari al 66 per cento. In allegato al decreto sono riportati i dettagli di calcolo del Fondo per ciascun ente delle Regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della Regione Sardegna. L’importo finale spettante a ogni ente è indicato nell’allegato 4 del decreto: nella colonna 3 per gli enti con Fondo di solidarietà positivo, e nella colonna 4 per quelli con Fondo negativo, dove è riportato l’importo complessivo da prelevare a loro carico.
Dallo stop alla sospensione Covid di 85 giorni all’invio annuale dei dati al sistema Tessera sanitaria: tutte le novità del correttivo
Non solo le modifiche al concordato preventivo biennale, per cui debutteranno le soglie di incremento tarate sul voto agli Isa: per chi arriverà al 10 pagella già sull’anno d’imposta 2024 (che precede la nuova edizione del concordato) l’incremento massimo non potrà superare il 10 per cento; una percentuale che diventa del 15% per chi ha punteggio fra 9 e 10 e si alza al 25 per cento. Il decreto correttivo approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri del 4 giugno contiene altre misure che vanno dall’accertamento ai nuovi termini per la certificazione unica.
Ultimi giorni per bilanci e Imu
G iugno di scadenze e trasparenza per il terzo settore. Sono due le date principali entro le quali gli Ets devono espletare una serie di adempimenti improntati alla trasparenza, alla regolarità e alla rendicontazione. Il 16 giugno è il termine ultimo per: – il versamento dell’Iva relativa al mese di maggio, per i contribuenti che effettuano la liquidazione Iva mensile; – il versamento delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e sui redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente; – il versamento dei contributi Inps, dei contributi previdenziali ed assistenziali alla gestione separata Inps e alla gestione ex-Enpals, con riferimento al mese di maggio 2025.
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Il video
https://www.youtube.com/watch?v=tl1ZVTiRQuE
Il podcast
https://open.spotify.com/show/5dDNIBPglFDEFeYAlRVvYu